Come sarebbe il mondo se noi genitori educassimo i nostri figli al rispetto e al confronto con gli altri, se sapessimo spiegargli che il denaro è sì importante ma non si vive solo per quello, se gli insegnassimo l’amore per l’arte, la musica, la scienza, come sarebbe il mondo se li convincessimo che il pianeta è ricco di persone interessanti da conoscere, incontrare e amare, indipendentemente dalla razza, dal sesso, dalla religione, se li educassimo a studiare non solo per eccellere e primeggiare sugli altri ma per scoprire qualcosa di nuovo, se gli insegnassimo il senso della condivisione, del comune, dell’insieme, se gli spiegassimo che è importante aiutare chi soffre, chi è caduto e ha bisogno di rialzarsi, come sarebbe il mondo se trasmettessimo ai nostri figli i valori della famiglia, delle tradizioni, dell’onestà, se imparassimo a non comprare sempre il loro consenso attraverso i regali, i soldi, gli oggetti, se gli insegnassimo la sacralità della vita attraverso un Dio, la preghiera, il ragionamento, la filosofia, la lettura, come sarebbe se li abituassimo ad apprezzare il cibo, a salutare quando incontrano un estraneo e visto che ci siamo anche a tirare l’acqua dopo aver fatto la pipì, come sarebbe il mondo se fossimo così bravi da fargli capire che il pianeta non è un cestino della spazzatura, ma va protetto, curato, nutrito, come sarebbe se gli spiegassimo che la bellezza ha mille volti, mille sfaccettature, e che ognuno di noi è un essere diverso eppure ugualmente ricco, come sarebbe se i nostri figli fossero liberi di crescere e seguire la propria strada senza sentirsi giudicati da noi per tutto il resto della loro vita, se gli insegnassimo loro il valore del perdono invece del fallimento, se arrivassero le carezze invece degli schiaffi, i baci invece degli insulti, gli abbracci al posto dell’odio, mi domando io come sarebbe incredibilmente bello un mondo del genere.